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venerdì 3 maggio 2013

Ufficio del lavoro di Scalea, i comuni non versano le quote

Premesso che: Sembra che recentemente l’amministrazione comunale di Scalea abbia disdetto il contratto di fitto dei locali di via Kennedy in uso all’Ufficio del lavoro, anche in considerazione del fatto che, sembra, non vi sia stato da parte dei comuni limitrofi la corresponsione delle quote per sostenerne economicamente il mantenimento; si ricorda che il centro dell’impiego di Scalea annovera circa 20 mila iscritti, serve il bacino di utenza da Tortora fino a Grisolia e settimanalmente garantisce il proprio supporto a 6-700 persone; risulta ai sottoscritti consiglieri comunali del Gruppo SCALEA LIBERA che, in data 30 aprile 2013, il Sindaco ha ricevuto la visita dell’assessore alle Politiche del Lavoro Giuseppe Giudiceandrea della Provincia di Cosenza, per discutere della disponibilità a concedere nuovi locali per ospitare la sede del locale Ufficio coordinato dell’impiego; l’incontro non sembra abbia dato i frutti sperati in quanto sarebbero stati offerti dal Sindaco alcuni locali nell’area dell’archivio comunale che non sono stati giudicati idonei perché risultano seminterrati e quindi difficilmente praticabili; altre opportunità di nuovi locali, indicate presso gli ambulatori di Scalea dell’Azienda sanitaria, non hanno sortito successo in quanto sembra che la dirigenza provinciale non ha confermato la disponibilità; a seguito delle notizie di perdita dell’importante Ufficio di Scalea, sembra che vi siano stati dei contatti con il Comune di Praia a Mare che si è reso immediatamente disponibile a concedere in uso gratuito dei locali nel proprio territorio. si intende conoscere: se ciò risponde a verità i sottoscritti Bergamo e Manco esprimono la loro preoccupazione per il reale rischio di perdere non solo un importante punto di riferimento a Scalea, ma anche di creare tutta una serie di disagi a numerosi cittadini, circa tremila iscritti di Scalea, che sarebbero costretti a trasferirsi presso altro comune per il disbrigo di pratiche; se sia il caso che il Sindaco riveda l’eventuale decisione assunta e si impegni a individuare idonei locali da offrire al centro per l’Impiego al fine di scongiurarne il trasloco altrove.

 I Consiglieri Comunali
 BERGAMO e MANCO

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