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lunedì 21 gennaio 2013
Il MatCa insiste e invita a valutare le condizioni del territorio in vista delle prossime elezioni
Siamo alla volata finale, le coalizioni si organizzano e i partiti sono impegnati a comporre il mosaico dei candidati. Avremmo voluto lo stesso impegno per risolvere i problemi ai vari livelli. Noi ovviamente guardiamo al nostro territorio. Avremmo voluto lo stesso impegno e lo stesso accanimento dei vertici e dei responsabili dei partiti a livello locale, provinciale e regionale per impedire che scelte cervellotiche penalizzassero il nostro territorio.
Anche a costo di risultare ripetitivi, chiediamo ai politici regionali e nella fattispecie a coloro i quali siedono in consiglio provinciale cosa è stato fatto concretamente per l’Ospedale di Praia a Mare e, allo stesso tempo, chiediamo con quale faccia adesso si presenteranno a chiedere voti. La vergogna dovrebbe essere un elemento che avrebbe dovuto evitare atteggiamenti di servilismo verso i partiti. La situazione è grave,lo scempio è sotto gli occhi di tutti, l’incapacità di garantire l’ordinaria amministrazione è palese.
La mia speranza è che le popolazioni della Riviera dei Cedri caccino un pizzico di orgoglio se veramente tengono ai loro figli e che agiscano in maniera coerente. E’ facile criticare dietro e magari lamentarsi già il giorno dopo le elezioni. Se un dissenso va dimostrato, questo va fatto nei momenti topici, cruciali e quello delle elezioni imminenti è un’opportunità per far valere le nostre ragioni e per farsi rispettare ora ed in futuro. L’invito ancora una volta è quello di ragionare con coscienza, di essere liberi nelle scelte e di guardare il nostro territorio e poi decidere cosa fare.
Continuare a favorire anche indirettamente a questo stato di fatto è un suicidio. Pensiamo bene a quello che faremo e diamo una svolta per abbandonare un andazzo che sinora non ha prodotto nulla di buono, ma che al contrario ci ha penalizzati. Per questo ‘ringraziamo’ i politici, con l’auspicio che dal prossimo febbraio non si bagli più.
Movimento Alto Tirreno cosentino Calabria autonoma
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