Alla fine, per consentire -forse- al nostro gruppo di opposizione di conoscere quali sono gli atti prodotti da questa amministrazione,
c’è voluto il patrocinio dell’avv. Fabio Longo di Scalea e una sentenza del TAR che “
Ordina all’amministrazione resistente di esibire gli atti richiesti nel termine di trenta giorni”. Si è conclusa cosi la nota vicenda che vedeva contrapposti il consigliere di opposizione Forestieri e il vicesindaco Madeo.
L’aspetto più paradossale della vicenda è che con questa condotta, non solo il vicesindaco ha oscurato la democrazia per molti mesi, ma addirittura ha consentito che a sostenere i costi legali della temeraria operazione sia stato l’ente stesso e quindi i contribuenti di San Nicola Arcella. Difatti, Madeo, nella sua doppia funzione di politico e di responsabile di ufficio, ha deciso di resistere in giudizio con la
nomina di un proprio legale e costi a carico del comune.
Se non fosse che siamo stati abituati ad ogni forma di degenerazione ci verrebbe da pensare che si tratti di una vicenda immaginaria.
In un contesto democratico, sembra impossibile che un consigliere di opposizione debba fare ricorso al TAR per vedere riconosciuto il diritto/dovere di esercitare la propria funzione operando le scelte sulla base della conoscenza degli atti amministrativi.
In un contesto di persone intellettualmente oneste, sembra impossibile che atti ostensibili per legge vengano sottratti alla conoscenza delle opposizioni e custoditi da un guardiano che dorme con il coltello fra i denti.
In un contesto di persone corrette, sembra incredibile che un singolo soggetto possa assumere funzioni politiche e amministrative allo stesso tempo e che in questo doppio ruolo si serva dei soldi dei contribuenti per perpetrare impunemente una illegalità.
In un contesto di sana gestione della cosa pubblica, sembra incredibile che ci possano essere dei segreti.
Ma tutto questo è vero e quindi non può essere incredibile, allora significa che non ci troviamo in un contesto democratico, di persone intellettualmente onesti, di persone corrette, di sana gestione della cosa pubblica.
Filiberto Forestieri
Domenico Osso
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