Le scriviamo in merito alle problematiche della sicurezza del Tirreno Cosentino, un territorio particolarmente vasto e diversificato, nel quale purtroppo si registrano seri fenomeni legati alla presenza della criminalità organizzata. Inoltre, questo comprensorio, per la propria vocazione prettamente turistica, vede nel periodo estivo l’aumento esponenziale delle presenze a cui consegue un aumento dei rischi relativi all’ordine pubblico. In questo contesto, le forze dell’ordine svolgono un lavoro encomiabile a tutela della sicurezza dei cittadini e assolvono, brillantemente ed in maniera puntale, il loro compito di contrasto ai fenomeni delinquenziali. Però, com’è stato più volte rilevato – dicono i Sindaci - i rappresentanti delle Forze dell’Ordine si trovano a operare nella scarsità di mezzi, con organici esigui e senza la possibilità di usufruire di strutture adeguate. Esemplificativi in questo senso sono i casi della Tenenza dei Carabinieri di Scalea e della Caserma dei Carabinieri di Cetraro. La prima delle strutture, la Tenenza dei Carabinieri di Scalea, nonostante sia stato individuato il sito e trovate le relative risorse economiche, è ancora da realizzare. La Caserma dei Carabinieri di Cetraro, invece, sebbene completata da due anni, non è stata mai aperta, perché il Ministero dell’Interno, a causa della crisi economica, non dispone delle somme a suo tempo pattuite, con le quali si impegnava a riconoscere un canone di locazione annuo da versare alla società costruttrice che, tra l’altro, ha realizzato i lavori a proprie spese. Noi, nella funzione di sindaci e quindi di responsabili della sicurezza dei comuni che amministriamo, riteniamo che il nostro territorio abbia l’urgente necessità di dotarsi di quei presidi, che tutelino la sicurezza e contrastino l’illegalità, operando nel contempo da deterrente al diffondersi del cancro della criminalità organizzata. Pertanto, facendo seguito all’interrogazione parlamentare a lei indirizzata e presentata dall’onorevole Ernesto Magorno in Commissione Difesa, ci rivolgiamo anche noi alla sua persona, chiedendo, per quanto di sua competenza, di intervenire affinché la nuova Caserma dei Carabinieri di Cetraro sia al più presto aperta e resa operativa nonché vengano iniziati, in tempi brevi, i lavori di costruzione della Tenenza dei Carabinieri di Scalea. Chiediamo altresì– scrivono in conclusione i sindaci -, che in tutto il nostro territorio le Forze dell’Ordine siano dotate di organici più consistenti in modo tale da soddisfare le reali esigenze del territorio. >>
F.to I Sindaci del Tirreno Cosentino
Giuseppe Aieta, Sindaco di Cetraro
Giovanni Saverio Capua, Sindaco di Acquappesa
Giovanni Manoccio, Sindaco di Acquaformosa
Giovanni Ceglie, Sindaco di Aieta
Giuseppe Rizzo, Sindaco di Cerzeto
Gianfranco Ramundo, Sindaco di Fuscaldo
Vincenzo Rocchetti, Sindaco di Guardia Piemontese
Paola Maria Candia, Sindaco di Orsomarso
Antonio Pratico’, Sindaco di Praia a Mare
Luca Branda, Sindaco di Sant’Agata d’Esaro
Roberto Rizzuto, Sindaco di Villapiana
Nessun commento:
Posta un commento
i commenti anomini vengono cestinati