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lunedì 13 maggio 2013

Ospedale di Praja, un diritto da salvare

Il 10 maggio scorso, alla presenza del Segretario Provinciale del SEL, Mario Melfi, del Consigliere regionale Ferdinando Aiello, del segretario dell’ Alto Tirreno cosentino Francesco Marsiglia e della coordinatrice zonale Francesca Sansoni, si è tenuto, davanti ad un numeroso pubblico, un vivace dibattito sull’ emergenza sanitaria che ha colpito il territorio di Praia a mare e zone limitrofe. E’ stata proposta un’ accurata mozione secondo la quale, il piano di rientro dal debito sanitario regionale, approvato con DGR n° 18 del 22.10.2010, che avrebbe dovuto portare alla costruzione di una rete ospedaliera diffusa in modo equilibrato sull’intero territorio calabrese, abbia invece evidenziato sproporzionati diseguaglianze tra le province, penalizzando in modo inequivocabile l’Area Nord calabrese. Dai dati ufficiali della Sanità regionale calabrese riferiti all’anno 2008, il P.O. di Praia a Mare è risultato un Ente finanziariamente sano, con un fatturato annuo medio di 3 milioni di euro e senza passività, con un costo letto tra i più bassi della regione. L’ ospedale risiede in una zona di frontiera a vocazione turistica, circondata da territori montani, mal collegati e distanti oltre 60 Km dal più vicino ospedale calabrese, quello di Cetraro, raggiungibile con un’unica arteria stradale di difficile percorribilità, soprattutto nel periodo estivo; fattori ignorati dalle sedi competenti. In soli tre anni dall’approvazione del DGR, si è creato un danno economico evidente, con la trasmigrazione dei pazienti, orientata soprattutto verso gli Ospedali della Basilicata, più facilmente raggiungibili. Situazione che ha contribuito a scoraggiare l’ afflusso turistico estivo. Il Sel ha proposto una soluzione: occorrerebbe restituire al presidio di Praia un’unità di Pronto Soccorso dotata di ambulatori con le più moderne attrezzature per la cardiologia, la rianimazione, la terapia del dolore e non reparti; in linea con il piano di rientro della spesa sanitaria. Si ringraziano per la partecipazione: Uniti rilanciamo Praia, Udc Praia, Pdl, l’Alternativa, M5S, Comitato salviamo l’ ospedale, Associazione Salute e vita, Amici del cuore, Fondazione Serio, Teniamoci per mano, Nicola Biondi, Loretta Maccagnan, Vincenzo Cesareo, Antonio Forestieri, Nuccio Guaglianone, SEL Belvedere, Grisolia, Diamante, Scalea, Verbicaro, Orsomarso, Buonvicino. Nota negativa della giornata, il mancato uso della sala consiliare per un evento di rilevanza per l’intero territorio e l’ assenza dell’ attuale maggioranza al dibattito, dato che il diritto alla salute non ha un colore politico e tocca le coscienze di tutti, tranne quella del Primo Cittadino di Praia a Mare evidentemente.

 Responsabile Ufficio Stampa Dott. Antonio Manzi

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