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mercoledì 8 maggio 2013

Interrogazione parlamentare sul trasporto ferroviario nel Tirreno cosentino

Al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti si chiede quali iniziative il Ministro intenda assumere in maniera urgente per bloccare la perdurante penalizzazione, nella qualità e nella quantità dei servizi, che Trenitalia impone da tempo al Tirreno cosentino e alla Calabria tutta, al fine di garantire il diritto alla mobilità dei calabresi in termini compatibili con lo standard nazionale, nonché incentivare forme di trasposto sostenibili, moderne e capaci di consentire a tutti gli utenti migliori possibilità di spostamento in e verso un territorio a forte valenza turistica, così vasto ed in costante crescita. Trenitalia negli ultimi anni ha soppresso numerosi treni regionali e a lunga percorrenza da e per la Calabria, causando difficoltà oltre che nel trasporto locale anche nei collegamenti ferroviari Nord-Sud; la carenza di trasporti adeguati ai minimi standard europei ed i tagli indiscriminati delle corse ferroviarie interessano in particolare la tratta del Tirreno cosentino, un territorio che vede ogni giorno gli spostamenti di migliaia di utenti che per lavoro, studio o quant’altro utilizzano i treni come unico mezzo di trasporto. I pendolari quotidianamente vivono il disagio causato dai ritardi, nonché dalla improvvisa e non preavvisata cancellazione di corse ferroviarie che impediscono agli stessi di raggiungere regolarmente il posto di lavoro o di studio. Non è tenuto in alcun conto il naturale collegamento che il Tirreno Cosentino ha con il turismo proveniente dalla Campania e dalla Città Capoluogo Cosenza, soprattutto nel periodo estivo. Trenitalia utilizza verso il Sud carrozze ferroviarie dismesse, obsolete e sporche, con servizi igienici impraticabili e porte “fuori servizio"; il tutto aggrava la condizione di isolamento che da sempre caratterizza quest’area rispetto alle altre aree nazionali, precludendone anche la possibilità di sviluppo legata al turismo che costituisce l’attività economica prevalente del comprensorio.

Ernesto Magorno
deputato del Partito Democratico

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