Nella continua e ormai solita indifferenza e silenzio dei tanti, continua indisturbato lo smantellamento dell’ ex presidio ospedaliero di Praia a Mare. L’anno nuovo ha rinnovato, peggiorandoli, i mali antichi ed è proprio in questi primi giorni del 2013 che riprendono le azioni rivolte ad annientare totalmente la già precaria tutela sanitaria della zona. Infatti, ulteriore attrezzatura ed apparecchi sono stati prelevati per portarli in altri luoghi. È già accaduto nello scorso mese di dicembre con il prelevamento di importante strumentazione della radiologia che di fatto ha reso tale reparto quasi completamente improduttivo e si continua ad oggi con la sospensione di alcune tipologie di ecografia tanto che qualche apparente “buon uomo” sta già pensando di sospendere la reperibilità per gli addetti e questa ne decreterebbe la fine. Il Cup come già ampiamente previsto non è ancora partito, nonostante la varie mirabolanti assicurazioni e non partirà anche se vari “figurini” e figuranti” continueranno a ciurlar nel manico a danno di tutti. A distanza di circa un mese dalla manifestazione-fiaccolata tenutasi a Praia a Mare a tutela della salute pubblica ed in seguito alla morte di una giovane donna, tutto sembra essere caduto nell’oblio. Il Direttore del Punto di Primo Intervento sicuramente ne è a conoscenza ma nulla ha fatto e nulla farà, ma il Direttore Generale Scarpelli è al corrente di quanto sta accadendo ? Riteniamo che debba essere informato, non vorremmo che qualcuno o alcuni abbiano voluto approfittare del passato periodo festaiolo per agire in sordina e raggiungere l’obiettivo nascosto di rendere sempre più improduttiva la struttura per poter giustificare e disporre anche il trasferimento di personale in posti più “pesanti”. I rappresentanti istituzionali del territorio intervengano al più presto, prima di qualsiasi altra fiaccolata.
Raffaele Papa
Coordinatore provinciale MPA
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