Una recente delibera della Giunta comunale riaccende le non ancora sopite polemiche fra maggioranza e opposizione. Il gruppo di opposizione Io Amo San Nicola contesta la delibera n. 66 del 6/11/2012 nella parte in cui dispone l’affidamento delle gestione del servizio di illuminazione senza gara e il cui assegnatario verrebbe ad essere una ditta di fatto individuata direttamente dalla Giunta. In particolare, fa notare l’opposizione, che l’individuazione della ditta avvenuta senza gara e su volere esclusivo della Giunta, non solo contrasta con le più elementare regole di trasparenza e buon governo, ma, probabilmente, è censurabile anche sotto il profilo normativo. Le contestazioni sono ampie e non si limitano solo alla procedura utilizzata ma riguardano anche dubbi sull’effettiva utilità nell’affidare tale gestione all’esterno. Appare, cioè, un contesto del tutto analogo a quello già verificatosi con i mutui su derivati contratti da numerose amministrazione e di cui oggi ne pagano le conseguenze tutti i cittadini. Per entrambi i motivi l’opposizione ha prima presentato un interpellanza rimasta senza esito e, successivamente, ha inoltrato una articolata richiesta di documenti all’ufficio Lavori Pubblici del Comune.
Filiberto Forestieri
Consigliere di opposizione
Allegato 1
San Nicola Arcella, 29 novembre 2012
Interpellanza a risposta orale ex. art. 43 TUEL e art. 17 del regolamento.
La presente interpellanza riferisce materia di affidamento di appalti per servizi/lavori ed è pertanto indirizzata all’Assessore ai lavori pubblici.
Premesso che:
in data 06/11/2012 con delibera di Giunta n. 66,la stessa Giuntaindividuava una ditta a cui affidare l’appalto per l’adeguamento dell’impianto di pubblica illuminazione;
l’esecuzione dei lavori e fornitura del servizio veniva regolata secondo uno schema di contratto fornito dalla ditta appaltatrice stessa;
l’affidamento sembra debba avvenire senza gara ad evidenza pubblica,
chiede di conoscere i motivi per i quali:
l’affidamento veniva effettuato dalla Giunta e non dal dirigente di settore (o equipollente);
l’affidamento da parte della giunta non debba configurarsi come atto eccedente le funzioni della stessa;
l’affidamento avveniva senza gara ad evidenza pubblica osservando che il generico richiamo a diritti di privativa esistenti in capo alla ditta appaltatrice e riportati in delibera non integrano la fattispecie di cui all’art. 57 comma 2 lettera b) del d.lgs.vo n. 163. Infatti le rivendicazioni del brevetto richiamato interferiscono solo con la costruzione di un particolare apparecchio e non già con ogni sistema di risparmio energetico. Ad ulteriore riprova di ciò basta fare una ricerca sul web per individuare numerosi costruttori di apparecchi equivalente se non di caratteristiche superiori (Cemelux, Gradilux, Varilux, Reverberi, Ril-xp, EPS3, Genius, ecc.);
nella base di calcolo del corrispettivo da riconoscere alla ditta appaltatrice (art. 3 del contratto) non è stato previsto lo scomputo del consumo eccezionale di energia avutosi nell’anno corrente generato dalle oramai famigerate luminarie allestite in occasione della ricorrenza del centenario.
Filiberto Forestieri
Consigliere di opposizione
Allegato 2
San Nicola Arcella, 11/12/2012
Richiesta documentazione ex art. 43 D.Lgs.267/2000
Il sottoscritto Filiberto Forestieri, consigliere di opposizione, dopo aver esperito un primo tentativo con la presentazione di formale interpellanza a cui l’Assessore ai LL.PP. ha inteso non rispondere, per il corretto svolgimento del proprio ruolo ritiene necessario acquisire, limitatamente alle conoscenze già in possesso dell’ente, i documenti di seguito richiesti:
schema generale a blocchi dell’impianto di pubblica illuminazione del comune di San Nicola Arcella con indicazione geografica del posizionamento dei punti di presa sulla rete del distributore e indicazione geografica del posizionamento dei misuratori;
schema unifilare della rete completo di ogni quadro sezionatore, di distribuzione, di protezione e manovra, di controllo. Si chiede inoltre, per ogni singolo punto luce, l’indicazione della potenza di targa, tipo di lampada utilizzata (ad incandescenza, gas vapori di mercurio, ecc.), tipo di ballast utilizzato (elettromeccanico, elettronico, elettronico dimmerabile, ecc.)
fatture relative a tutti i punti di presa di cui al punto 1 e relative al periodo gennaio 2010 – novembre 2012;
copia del brevetto richiamato nella delibera di giunta n. 66/2012 e che giustifica il ricorso all’art. 57 co. 2 lettera b del Codice Appalti, corredato di eventuali depliant o materiale illustrativo del sistema o di ogni altra informazione utile a verificare la sussistenza della fattispecie prevista dal citato articolo 57 del Codice Appalti;
copia dello schema elettrico unifilare rappresentativo della rete cosi come modificata in seguito all’affidamento di cui alla richiamata delibera di giunta n. 66/2012
Ad ogni buon conto e soprattutto considerato la sua utilità con riferimento al punto 4, si allega copia della interpellanza presentata all’Assessore ai LL. PP.
Distinti saluti,
Filiberto Forestieri
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