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lunedì 9 febbraio 2015

Raffaele. Papa sul fiume Noce

 “Fermo restando l'attività del Comitato che purtroppo ad oggi dopo 5 anni ha concretizzato poca cosa, fermo restando la tutela ambientale come azione prioritaria con il controllo e la verifica continua e l'attenzione di tutti, riteniamo che il fiume Noce sia una vera e propria risorsa e non un problema né una emergenza. È necessario quindi un cambio di passo, una svolta, una salto di qualità dell’azione fino ad ora svolta che deve essere orientata al bello ed alla positività di ciò che possediamo. Basta con l’allarmismo generico  chi deve lavorare a salvaguardia di tutti, lo faccia senza creare ulteriore danno ad un territorio sempre più impoverito da una attività politica allo sbaraglio, improvvisata e scadente che non programma, né progetta ma che invece distrugge con superficialità estrema ogni iniziativa mirata al progresso civile ed economico dell’intera zona Il fiume noce, il nostro mare, le nostre spiagge, l’intero Tirreno non vuol dire inquinamento e veleni ma risorse, bellezze e potenzialità notevoli di crescita e sviluppo fino ad ora inespresse. Questo è il nostro tesoro e invitiamo tutti a non "fare terrorismo" ma a proporre azioni di sviluppo per la fruibilità dell'intera valle del noce da parte di scolaresche, bambini, giovani, adulti e di quanti la vorranno visitare e vivere. Basta con l’azione di repressione come se fosse una cloaca, una discarica da starne lontani o un nemico da cui aver paura perché sporco e dannoso  basta con la limitazione degli accessi che vanno invece aumentati, realizzandone di nuovi da parte di ogni comune, in ogni zona di loro competenza, per far godere tutti della ricchezza del territorio. Tutto ciò, oltre a significare automatico controllo da parte di chi lo frequenta, mette nelle condizioni di goderne lo spettacolo della natura che avviene in prossimità di ogni corso d’acqua. Questo abbiamo dichiarato in occasione dell'incontro tenutosi a Tortora da parte del Comitato Fiume, ed è ciò che da noi è stato sempre sostenuto e che continueremo a fare. A tale proposito preannunciamo di voler presentare a breve un progetto di sviluppo calabro-lucano che coinvolga i vari comuni e che abbia a riferimento l’oro della valle, il Fiume Noce. Intanto la nostra proposta, come già fatto in Consiglio Comunale nel 2011 ma rimasta inascoltata, è quella di monitorare in continuità h24 l'intera valle da parte di tutti i comuni interessati costituendo apposito organismo. Per noi il fiume è fratello fiume, un soggetto da rispettare, condividere, curare e amare”.

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