“Chi occupa il ruolo istituzionale non può far finta di ignorare o sottovalutare iniziative di sostegno alle famiglie mediante una seria politica sociale a sostegno dei cittadini bisognosi. Da tempo, come gruppo politico abbiamo evidenziato che l’aumento della pressione fiscale ha reso ancor più labile la vita delle famiglie che non sono in grado di soddisfare i reali bisogni quotidiani. Se anche il comune non attiva una politica sociale seria, basata su un auto-organizzazione e sul principio della sussidiarietà, diventa vano il ruolo che le è stato assegnato anche a livello regionale. Sinistra ecologia e libertà crede che esistano delle soluzioni da attivare urgentemente. Da tempo, abbiamo portato sui tavoli della politica locale, temi di grande interesse sociale, evidenziando le iniziative inutili come l’ampliamento del lungomare che, oltre a gravare sulle tasche dei cittadini praiesi per ben 145.000 euro appare inutile agli occhi della collettività. Siamo pronti a discutere la destinazione di questi fondi nei capitoli di bilancio a sostegno delle famiglie e dei più bisognosi e a destinare altra parte dei soldi di bilancio per un piano di lavoro e che rilanci l’occupazione. Anche i fondi recuperati dai patti territoriali a cui hanno fatto ricorso al Tar gli altri comuni esclusi dalla ripartizione, potrebbero essere utilizzati in modo diverso”.
Francesco Marsiglia
segretario di Sel,
circolo praiese di sinistra ecologia e libertà
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