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mercoledì 12 febbraio 2014

Forestieri e Osso, sul rifiuto della commissione di inchiesta sui tributi comunali

Quando il Parlamento vota che Ruby è nipote di Mubarak e sei convinto di aver visto il limite inferiore, non hai neanche il tempo di riprenderti che il Consiglio Comunale di San Nicola Arcella (la Maggioranza) batte quello che credevi un insuperabile record negativo: esprime apprezzamento per la gestione del vicesindaco Madeo e rifiuta la commissione d’inchiesta.
La vicenda merita un riepilogo, perché è difficile tenere in relazioni tanti fatti dominati da comportamenti e dichiarazioni pubbliche sempre incoerenti fra loro. Tutto ha inizio quando il vicesindaco Madeo lancia accuse false e infamanti nei confronti del consigliere di opposizione Forestieri, in particolare lo accusa di essere un elusore fiscale quando pronuncia l’affermazione: “tu non paghi nemmeno la [IMU, sottointesa dal contesto] prima casa avendo una villa”.
L’offesa è raccolta, ma, da principio non partorisce la sanguinosa battaglia politica come ci si sarebbe aspettato, piuttosto, l’opposizione preferisce seguire una linea molto più pacata. Con il supporto dell’altro consigliere di opposizione Osso, si chiede una commissione consiliare d’inchiesta. La commissione deve verificare in primis la regolarità contributiva degli stessi richiedenti (Osso e Forestieri) e quindi, incidentalmente, l’attendibilità delle affermazioni proferite dal vicesindaco Madeo nel corso di una seduta consiliare. Trovandosi in tema, poi, si chiede di estendere la verifica anche a tutti gli altri consiglieri comunali, maggioranza compresa. Altro scopo della commissione, infine, sarebbe stato quello di esprimere una valutazione generale sul funzionamento dell’ufficio tributi nella gestione Madeo.
La risposta è quella del vicesindaco Madeo che viene in consiglio a distribuire le sue ricevute di pagamento di IMU, Tarsu ecc. É quella dell’assessore Sangineto che viene a leggerci una dichiarazione di voto, atto che per definizione viene formulato alla luce della discussione, quindi dopo e invece scritto già qualche giorno prima, e solo letto dopo.
A questo punto bisogna complimentarsi con l’assessore Sangineto, che evidentemente ha doti di preveggenza. La stessa dichiarazione di voto, nella sua delirante inconsistenza, si mostra ancora utile e poliedrica quando è utilizzata come comunicato stampa con la sola finalità di creare confusione nell’Opinione Pubblica.
La risposta è quella della maggioranza, che nega la commissione, impedendo cosi di stabilire la verità sulle affermazioni del vicesindaco Madeo. Ma la maggioranza forse già la conosce questa verità e, negando la commissione, ha involontariamente contribuito a farla diventare sostanzialmente nota a tutti.

FILIBERTO FORESTIERI E DOMENICO OSSO
CONSIGLIERI COMUNALI ALL’OPPOSIZIONE

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