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domenica 23 dicembre 2012

Il Vice-Sindaco di San Nicola Arcella risponde al Presidente dell’ANCI 

In una lettera indirizzata a tutti i Comuni d’Italia il Presidente dell’ANCI Delrio ha espresso la necessità di aprire un serrato confronto con il Governo che sarà eletto dopo la prossima consultazione elettorale, per scrivere un nuovo patto di stabilità che consenta ai Comuni di programmare e realizzare quegli investimenti necessari per la qualità della vita delle Comunità e per sostenere l’economia dei territori. In conseguenza di ciò ha rivolto un invito ai Comuni a non approvare il bilancio di previsione del 2013 il cui termine è stato prorogato al 30 giugno del prossimo anno. Il Vice-Sindaco di San Nicola Arcella Eugenio Madeo ha inteso rispondere  al Presidente Delrio, esprimendo innanzitutto condivisione per il contenuto della sua lettera. Le finanze dei Comuni saranno ancora più affanno dal 2013. In particolare, i piccoli comuni non saranno in grado di attuare tutti i cambiamenti che vengono richiesti dallo Stato, dal patto di stabilità, alle gestioni associate, dall’applicazione ed adeguamento della Tares,  alla riscossione o la riforma della contabilità. A San Nicola Arcella, come nella gran parte dei piccoli Comuni delle fasce costiere, per la presenza delle numerose abitazioni secondarie utilizzate per la stagione estiva, ci si trova a dover affrontare anche i problemi dei numerosissimi turisti che affollano le nostre comunità. Per tale motivo la quantità e la qualità dei servizi che bisogna garantire, va ben oltre la dimensione della popolazione residente. Nel 2012, con la nuova normativa IMU, il Comune di San Nicola Arcella, dai primi dati in nostro possesso,  fra il dare e l’avere nel rapporto con lo Stato Centrale ha  registrato un saldo negativo di oltre  600.000,00 euro. Noi siamo disponibili a rinunciare a qualsiasi trasferimento dello Stato Centrale, a condizione che ci si facciano gestire direttamente tutte le nostre entrate tributarie e patrimoniali. Non possiamo però accogliere l’invito a non approvare il bilancio di previsione entro giugno 2013! Tutt’altro, abbiamo necessità di farlo prestissimo! Entro la prima decade di Gennaio 2013 si riunirà la Giunta Comunale per approvare il Consuntivo 2011 e nella stessa seduta sarà approvata la proposta di bilancio preventivo 2013 e convocato il Consiglio Comunale per fine mese. La nostra Giunta, insediatasi nel giugno 2011, ha dovuto colmare in tempi rapidissimi ritardi enormi accumulatisi nel passato. Per evitare il dissesto che avrebbe avuto disastrose conseguenze sui cittadini, a causa dell’innalzamento di tutte le tariffe tributarie e patrimoniali, l’impossibilità di realizzare investimenti e garantire alcuni servizi fondamentali, abbiamo affrontato l’emergenza recuperando in poco tempo molto dell’enorme lavoro arretrato. Non aver inviato per anni ai cittadini utenti gli avvisi di pagamento dei tributi, non aver fatto i dovuti accertamenti, non essersi dotati di una banca dati attendibile e non aver creato strutture e procedure informatiche capaci di produrre risultati rapidi e certi, aveva determinato una situazione finanziaria sull’orlo del collasso. Si è poi proceduto ad effettuare una revisione straordinaria di tutti i residui attivi e passivi conservati in bilancio, stralciando i residui attivi inesigibili o di dubbia esigibilità da inserire nel conto del patrimonio fino al compimento dei termini di prescrizione, nonchè una sistematica attività di accertamento delle posizioni debitorie aperte con il sistema creditizio e dei procedimenti di realizzazione delle opere pubbliche ad esse sottostanti ed una verifica della consistenza ed integrale ripristino dei fondi delle entrate con vincolo di destinazione. Non possiamo perciò rinviare l’approvazione del Bilancio di previsione 2013. Un tale rinvio potrebbe compromettere molto del lavoro fatto! Restando a completa disposizione per tutte le altre iniziative che l’ANCI vorrà portare avanti, colgo l’occasione per formulare gli auguri delle prossime festività. Eugenio Madeo Il Vice-Sindaco Allegato: lettera di Del Rio ai sindaci

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