Purtroppo il rapporto, per quanto si riferisce alla partita tasse e bollette si impenna.
I sannicolesi (dovrebbero!) pagare servizi ed IMU per circa 900 abitazioni mentre i cittadini non residenti pagherebbero servizi ed IMU per circa 4.100 abitazioni, cioè un massimo di 360.000 euro (appena il 18%) se non fossero di fatto esentati da importanti sgravi, ed assenti totali alle raccomandate spedite da Equitalia, cioè dall'ammnistrazione comunale.
Le mancate consegne per assenza o indirizzo errato son arrivate ad oggi a 372
[....] Raccomandate, circa il 44% del totale delle famiglie salesinnicolesi/contribuenti ! .
Per servizi di cui usufruiscono al massimo 20 giorni l'anno. E senza doverne dare conto al momento del voto.. Una sorta di pizzo!
Un regalo per i piccoli comuni turistici per mantenere una amministrazione sovrabbondante ed incapace di investire nel miglioramento del territorio e da qualche tempo pesantemente indebitata con montagne di mutui a 20 anni. il Fondo di solidarietà è una giusta redistribuzione delle tasse verso quei comuni che non essendo turistici o non avendo preservato il proprio territorio da colate di cemento per abitazioni da 40-50 mq costruite come gabbie per conigli.
E poi, le passate amministrazioni,fino a due anni fa, hanno campato, pagato i propri costi con appena 1-1,5 milioni di euro. Forse spendevano e spandevano per retribuzioni, servi e materiali acquistati, a parità di volume, molto, molto meno!
per il resoconto completo:
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