Il comune di Tortora chiude il conto consuntivo 2012 con un avanzo di circa UN MILIONE di euro, ed è cosa da fare arrossire chi ne è protagonista.
Tant’è che mentre l’amministrazione comunale accumula soldi:
- le strade sono al buio, senza pubblica illuminazione e diverse sono inguardabili per l'incuria;
- la marina di Tortora continua ad essere fornita da “acqua di pozzo”, nonostante le numerose sorgenti di acqua potabile che si perdono in mille rivoli;
- le frazioni montane e centro storico continuano ad essere abbandonati;
- i servizi sociali sono inesistenti;
- le aziende chiudono;
- i padri di famiglia ed i giovani sono senza lavoro.
Dopo 3 anni di amministrazione acquiescente, indifferente, improduttiva, nessuna idea ne progetto per risollevare le sorti del territorio ma solo la più elementare ordinaria amministrazione.
Il tutto diventa scandaloso quando, raggirando i cittadini, si fa pagare la tassa sui rifiuti solidi urbani con il 40% in più.
La tassa sulla spazzatura è un imbroglio
a danno di tutti in violazione ai principi fondamentali di rispetto delle regole e giustizia sociale.
La legge stabilisce che i ricavi della tassa sui rifiuti solidi urbani non possono superare il 100% dei costi sostenuti ed ecco quindi la furba invenzione dell’attuale amministrazione che pur di non ridurre la tariffa ha gonfiato i costi inserendo spese che nulla hanno a che fare con i rifiuti.
Così facendo costringono padri di famiglia disoccupati, pensionati ed imprese già sull’orlo di una crisi devastante a pagare circa il 40% in più di tassa.
Nel mentre la popolazione tutta si comporta con responsabilità ed impegno ad attuare la raccolta differenziata dei rifiuti, anziché essere premiata dall’amministrazione comunale viene raggirata e presa per i fondelli.
Chiediamo ancora una volta, dopo averlo già fatto in Consiglio Comunale, di sospendere immediatamente il ruolo le cui cartelle esattoriali sono già state notificate a tutti i contribuenti.
Se la manifesta arroganza amministrativa non lo consente, chiediamo che vengano restituiti ai cittadini i soldi non dovuti e fatti pagare.
Qualora ciò non dovesse avvenire non mancheremo di segnalare alla Corte dei Conti ed al Ministero degli Interni Finanza Locale l’evidente sopruso perpetrato.
Concittadini, se questo è un comune virtuoso, le virtù non esistono più. li 03/05/2013
Tortora nel Cuore
I Consiglieri Comunali
Raffaele Papa
Emilio De Filippo
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